Gli anni Cinquanta sono gli anni della ricostruzione dopo le difficoltà della guerra. Sono anni di disagio sociale ed economico per chi di più, per chi di meno ma sicuramente non erano anni in cui gli italiani avevano tutto quello che hanno oggi. Le case, per la maggior parte, erano ancora prive di servizi igienici, dellacqua corrente o dellenergia elettrica, molta la povertà e in famiglia le bocche da sfamare in alcuni casi erano sempre tante.
Molti i ricordi dei cittadini di Amelia, dei bambini nati negli anni quaranta che generalmente frequentavano la scuola elementare per poi andare ad imparare un mestiere, mentre chi è nato negli anni venti o negli anni trenta già lavorava e magari aveva messo su famiglia. Tra le ristrettezze si avvertono i primi segni del benessere con la nascita della televisione che tutti andavano a vedere al bar del paese, le prime vacanze al mare e linizio del progresso con mezzi di trasporto personale.
In questa opera, il contesto degli anni, illustrato nella sua ricchezza culturale, politica e sociale a livello locale e nazionale, è stato accompagnato da una minuziosa panoramica sulle scuole dellamerino nelle sua vasta campagna e da interessanti resoconti di alcuni amerini che hanno fornito la loro preziosa testimonianza. Sono queste esperienze vissute che rimarranno impresse nella memoria della nostra città per essere apprezzate nella loro interezza da chi non era venuto al mondo negli anni Cinquanta o non ne ha chiari ricordi.