Quasi quasi torno indietro
La Roma di Fellini, quella di Fabrizi, l'altra di Sordi. La Roma di "Vacanze romane" e la Roma di "Poveri, ma belli" e dei tuffi al Tevere e delle prime gite al mare. Questa che state per conoscere é la Roma di Sandro Spolvi, una sintesi di tutte le altre.
La Roma di Fellini, quella di Fabrizi, l'altra di Sordi. La Roma di "Vacanze romane" e la Roma di "Poveri, ma belli" e dei tuffi al Tevere e delle prime gite al mare. Questa che state per conoscere é la Roma di Sandro Spolvi, una sintesi di tutte le altre.
Nato prima del boom, di cui non si accorse, l'autore ha fatto di tutto pur di non studiare, riuscendoci perfettamente. Come per tanti giovani, la strada ha preso il posto dei libri, la notte il posto della scuola. Le prime ragazze. I mille scherzi. I baci rubati e quelli regalati. Le battute feroci e quelle passate alla piccola grande storia del quartiere Prati, di cui Spolvi conosce pietre, finestre, portoni, mansarde, ogni angolo in cui si é nascosto negli anni ruggenti della sua vita e di quell'Italia che stava riaccendendo il motore.
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