Nazèlie. La bambina circassa

Nazèlie è una bambina nata e cresciuta in Italia da genitori provenienti dalla Circassia. Suo padre Aleksandre è figlio di Jakob, rozzo ma carismatico proprietario terriero, dal quale il figlio ha tentato per tutta la vita di prendere le distanze, deludendo ogni sua aspettativa fino a diventare professore di letteratura russa. Maryam, sua madre, incarna lecaratteristiche della sua terra: povertà e bellezza, elementi che nel tempo mineranno la sua esistenza. Nazèlie cresce sensibile e curiosa, spiccatamente ironica; ma nonostante le amicizie, una laurea e la vita in una città che ama, impregnata di arte e cultura, non riuscirà mai a sentirsi pienamente italiana. L’amicizia con Laura; l’incontro e l’amore con Qasim, un ragazzo siriano dolce e irrequieto, intrappolato nei traumi infantili vissuti nella sua terra e dal quale per la prima volta sentirà pronunciare la parola Daesh, prima di vederlo scomparire per sempre; lo sfaldamento del rapporto tra sua madre e suo padre; la scoperta del dolore e della dispera - zione, toccato con mano negli stages universitari in alcuni campi profughi; il breve ma decisivo ritorno in Circassia, grazie ad una geniale e teatrale messa in scena di suo nonno Jakob. Sarà tutto ciò, insieme ad un ultimo tragico evento, ad orientare Nazèlie verso una scelta radicale e coraggiosa, con un epilogo inatteso e sorprendente