OFF LINE. Un mese senza social
Off Line è un libro fondato su un’esperienza reale, nella forma di un esperimento a cui l’autore si sottopone. È possibile disconnettersi dal mondo dei social? Quali sono gli effetti? Andrea Vannini decide di sottoporsi alla prova e per un mese registra, giorno per giorno, le sue reazioni, l’assuefazione sconfitta e il senso di liberazione; e naturalmente nel corso delle pagine matura un suo giudizio, reso possibile proprio perché esterno, rispetto a questa seconda vita a cui lo schermo del nostro cellulare ci permette di accedere. I diversi interrogativi sono noti, racchiusi nelle ormai “classiche” questioni: quale significato attribuiamo ai social? Che uso se ne fa? E le giovani generazioni? Quali sono gli effetti su di loro? E soprattutto quanto e come riescono a manipolarci? La novità, fondamentale, è ritrovare questa realtà rivissuta attraverso il percorso di un uomo che con i suoi strumenti, che sono quelli comuni a tutti, vive e descrive il proprio vissuto. L’autore non si erge mai a giudice dei social, di cui non manca di riconoscere il ruolo anche positivo, ma di certo approfitta della sua esperienza per invitare il lettore a fare lui stesso questo piccolo, fondamentale esperimento e vivere così la stessa sensazione di liberazione e apertura verso un mondo la cui bellezza è tale da non poter essere messa da parte. Non ultima è la particolare scelta linguistica e stilistica dell’autore perché l’immediatezza dell’esperienza è tradotta in uno scrivere che diventa colloquiale e ed intimo, semplice e diretto. Cosi come lo è Andrea Vannini che considera il lettore “l’amico di sempre” con cui dialogare con confidenza e affetto, senza mai volersi sentire più o meno autorevole degli altri..
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