Gerberto d'Aurillac. Un druido Papa nell'anno Mille, di Valtero Curzi

€ 12,00
Tasse incluse

GERBERTO D'AURILLAC Un druido Papa nell'anno Mille di Valtero Curzi

Quantità

Uomo di scienza, controverso studioso, Gerberto d'Aurillac fu capace di interpretare e modificare il corso degli eventi nella sua epoca. Salito al soglio pontificio nel 999 con il nome di Silvestro II, fu il 139-esimo Papa della Chiesa Cattolica e primo Papa francese della storia. La sua cultura arabo-cristiana ne fece uno dei massimi intellettuali del suo tempo ma la sua originalità  gli costò l'accusa di essere un mago in contatto col demonio. Dopo la sua morte, nel 1003, fiorì una letteratura infarcita di leggende e calunnie circa la sua presunta frequentazione con la magia nera.
In questo caleidoscopio di eventi, credenze e circostanze, Valtero Curzi solleva il velo su uno scenario del tutto nuovo. Gerberto non sarebbe stato infatti soltanto un intellettuale illuminato capace di traghettare l'arretrato mondo medievale europeo verso la cultura moderna, ma l'ultimo geniale esegeta del druidismo. A dare l'impulso alla teoria "una serie di coincidenze apparentemente senza significato -come scrive l'autore- ma che hanno un loro valore se inserite in un contesto interpretativo chiaro e determinato". Dalla terra natale di Gerberto, l'Aquitania, all'Abazia di Bobbio fondata da cristiani irlandesi ritenuti i prosecutori del druidismo di cui d'Aurillac fu abate nel 983, a quei mille anni che ricorrono fra la fine della dominazione dei Galli fissata al 52 a.C. e la nascita di Gerberto, a quell'anno Mille in cui il filosofo francese si trova a reggere le sorti della Chiesa. Curzi dipana un file rouge dove le coincidenze assumono i contorni di collegamenti e di rapporti di causa-effetto.

ISBN 978-88-6786-057-9
1000 Articoli

Non ci sono ancora recensioni per questo articolo