Corrado Fedrighi. Una vita per la musica

Corrado Fedrighi era un uomo buono, generoso, altruista e solidale. Dotato di vero talento, dalla forte personalità , sin da piccolo si accorse di avere un "dono", quell'orecchio assoluto che gli permetteva di recepire le singole note e tutte le sfumature, memorizzando tutto ciò che ascoltava. Inizia il suo percorso da autodidatta, aiutato dal padre, direttore della banda musicale della forestale, suonando la fisarmonica e componendo i primi testi musicali.
Il maestro che ha considerato il suo mentore é stato Radames Porta, grande musicista e arrangiatore Rai. Innamorato della musica lirica, il compositore preferito é stato Giacomo Puccini, di cui ha ammirato sempre le soluzioni musicali.
Ha fatto parte di vari complessi, da quello "Azzurro" a "Caravel 73" con i quali ha allietato le serate in tante regioni. Passato al pianoforte, ha collaborato, per quindici anni, con il complesso "Quinta Parete" di Peppino Principe, con il quale ha suonato in tutta Italia. Con Mino Reitano ha partecipato a due tournee in Australia insieme a Mike Bongiorno che era il presentatore. Dal 1956 fino al 2001 é stato il protagonista indiscusso della musica a Terni, partecipando e collezionando molte vittorie al "Festival della Canzone" e al Cantamaggio. Da sempre si é dedicato all'insegnamento della musica e del canto che ha permesso a molti suoi allievi di diventare personaggi importanti nel panorama musicale italiano e internazionale.