Due vite una storia. Le lettere di Ada Negri a Ettore Patrizi 1892-1896

Ada Negri e Ettore Patrizi sono due figure importanti che vivono a cavallo tra la fine dell'ottocento e la metà  del novecento. Ada Negri é una tra le più affascinanti poetesse della letteratura italiana. Grande voce femminile della poesia italiana, spogliata del suo valore e dimenticata, rappresentò, nel vasto panorama letterario una donna che visse liberamente, componendo versi e rime straordinari. Sin dalla pubblicazione di "Fatalità ", nel 1892, prima raccolta di liriche, la maestrina di Motta Visconti ha ricevuto un successo di pubblico straordinario per quei tempi. Si parlava con entusiasmo della "vergine rossa", dei suoi temi che erano pienamente inseriti nel contesto storico-culturale di fine ottocento. Libertà , uguaglianza, giustizia sociale erano gli argomenti trattati dalla Negri che, coi suoi versi, risvegliava le coscienze invitandole alla ribellione verso i soprusi e le sofferenze delle masse. Ettore Patrizi si é dimostrato un autentico italiano, generoso, buono, altruista. Partito da Montecastrilli, si é formato a Milano laureandosi al Politecnico in ingegneria meccanica. Frequentò il mondo culturale della cittadina lombarda: dai personaggi socialisti, ai direttori di giornale. Partì per l'America dove divenne, a San Francisco, direttore del giornale. L'Italia". Queste due vite così intense e piene di successi si incontrano, per la prima volta, a Motta Visconti, dove la maestrina insegna in una scuola elementare. Inizia così, dal 1892, oltre a incontri frequenti tra i due che culminerà  in un amore pieno, intenso, appassionato, una lunga corrispondenza epistolare. Dopo la partenza del Patrizi per l'America, nel 1893, il carteggio terminerà  nel 1896 con l'ultima lettera, che sancirà  la fine del loro rapporto d'amore. Il libro, attraverso le lettere di Ada, circa 99, narra la storia dell'amore appassionato, ma tormentato delle due figure.