Chi lavora fa la gobba, chi non lavora fa la robba, di Ferruccio Fabilli
La famiglia contadina tra Toscana e Umbria (1854 -1940) - II EDIZIONE
[] La ricerca [] riveste a tutt'oggi un indubbio valore divulgativo e si caratterizza per la sua originalità di impostazione, per l'approccio multidisciplinare oltre che per l'uso rigoroso e ragionato delle fonti. E' un focus di ambito micro-regionale sulla mezzadria, istituto secolare di grande impatto che qui viene colto nella sua lunga fase terminale e nella transizione turbolenta verso la incombente società fordista. La questione su cui Fabilli incentra il suo ragionamento attiene ai "lasciti" (ossia agli orizzonti mentali, le culture del lavoro, gli stili di vita, la solidarietà, la parsimonia, l'adattamento, l'appartenenza familiare, ecc.) di quel mondo così lontano ma così presente, nell'area ancora più vasta dell'Italia centrale. E, indubbiamente, si riscontrano forti elementi di similitudine nei processi sociopolitici, culturali e amministrativi che hanno segnato lo sviluppo di quelle aree nel secondo '900.
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