Ettore Patrizi. Da Montecastrilli a San Francisco di Giacomo Pellicanò
Ettore patrizi é giovane, é generoso, pieno di entusiasmo e con tanti ideali, soprattutto socialisti e repubblicani. Non appena diplomato all'Istituto Tecnico di Terni, nel 1884, si iscrive al Politecnico di Milano, lasciando la madre e la sorella a Montecastrilli.
Nella capitale lombarda diventa giornalista. Incontra la giovane Ada Negri diventandone "il fidanzato segreto".
Ettore patrizi é giovane, é generoso, pieno di entusiasmo e con tanti ideali, soprattutto socialisti e repubblicani. Non appena diplomato all'Istituto Tecnico di Terni, nel 1884, si iscrive al Politecnico di Milano, lasciando la madre e la sorella a Montecastrilli.
Nella capitale lombarda conosce politici e giornalisti influenti e diventa giornalista egli stesso evidenziando doti non comuni ed intraprendenza. Incontra la giovane Ada Negri diventandone "il fidanzato segreto". Nel 1893 parte da Genova diretto in America attratto dallo spirito d'avventura e dall'anelito di libertà che ispira il nuovo mondo. A San Francisco ben presto si annovera tra i personaggi più influenti della numerosa ed importante comunità italiana; direttore de L'Italia, quotidiano stampato nella nostra lingua, organizzò importanti stagioni operistiche invitando i più grandi compositori e direttori d'orchestra dell'epoca come Mascagni e Leoncavallo o celebri tenori come Caruso. Riuscì a portare in tutti i teatri l'opera lirica, esaltando l'arte e la cultura della "Patria" in tutti i suoi aspetti. Difenderà sempre i suoi connazionali, sia attraverso le pagine del giornale, sia partecipando ad assemblee ed altre attività sindacali per tutelarne gli interessi. Il suo rapporto con Ada Negri é testimoniato da ben 250 lettere inviategli dalla poetessa in due periodi distinti: dal 1892 al 1896 e dal 1914 al 1941.
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