Donne e industrie nella provincia di Reggio Calabria. Clelia Pellicano

€ 13,00
Tasse incluse

Donne e industrie nella provincia di Reggio Calabria. Clelia Pellicano a cura di Giacomo Pellicanò

Quantità

«Avevo da poco terminato di scrivere l’ultimo libro riguardante la “Storia” di Ada Negri e Ettore Patrizi, l’una grande voce femminile della letteratura italiana, l’altro intellettuale socialista, giornalista, emigrato in America quando, fortunatamente mi imbattevo in un articolo su Clelia Romano Pellicano. Incuriosito dal suo cognome da sposata “Pellicano”, diverso dal mio solo per l’accento sulla o, ho iniziato la ricerca. Clelia nasce a Napoli nel 1873, il padre, Giandomenico Romano, barone pugliese, era un giurista e deputato del parlamento italiano; la madre, Pierina Avezzana era nata a New York dal generale garibaldino Giuseppe Avezzana e da una lady inglese, Mary Damstar Plowden. Sposò diciassettenne, dopo la morte improvvisa del padre, nel 1892, il marchese Francesco Maria Pellicano, figlio di Donna Cristina, appartenente all’illustre casato dei duchi Riaro – Sforza e di Giandomenico Pellicano, nobile possidente calabrese. Clelia seguì il marchese nella residenza di Gioiosa Jonica, paese vicino Locri. La giovane marchesa, a Gioiosa, iniziò il suo percorso artistico e culturale analizzando la condizione delle donne in Calabria. I primi scritti narrano i riti popolari e religiosi della realtà calabrese, la riflessione sui rapporti di coppia e tra tradizione e modernità. Come giornalista, fu corrispondente della rivista “Nuova antologia” di Firenze, nella sede romana. Nel 1907, pubblicò nella rivista, “Donne e industrie nella provincia di Reggio Calabria”, un’interessante inchiesta sulle industrie e le operaie del capoluogo calabrese e, un’indagine, sulle donne illustri nella storia di Reggio Calabria. Sono entrato in contatto con l’editore Franco Pancallo, che ha pubblicato lo scritto e che, gentilmente, mi ha inviato la copia integrale e la possibilità di pubblicarlo. Ho diviso l’inchiesta in sette capitoli che evidenziano tutti i variegati lavori delle donne calabrese e le tante notizie storiche che rivelano un passato estremamente interessante.»

999 Articoli

Non ci sono ancora recensioni per questo articolo